Misurazioni e Cartografie
IIl nostro studio usa abitualmente GPS e GIS specialistici per il settore agricolo. Il GIS (Sistema Informativo Geografico) è un sistema computerizzato in grado di immagazzinare, aggiornare, manipolare, analizzare e mostrare informazioni e dati riferibili ad aree della superficie terrestre. Il GIS, consente la visualizzazione grafica con diverse opzioni di risoluzione, di formati, di basi cartografiche sovrapponibili (ortofoto, catastali, CTR, IGM e altro);
Tramite un GIS opportunamente progettato ed organizzato è possibile ottenere, dunque, sia i vantaggi di un software gestionale per la consultazione dei dati con diverse chiavi di ricerca, sia l’informatizzazione e geo-referenziazione della cartografia.
Utilizzi possibili:
Gestione Patrimonio Forestale (assestamento, tagli, incendi, ..)
Gestione Verde Urbano;
Gestione Patrimonio Urbano;
Gestione Infrastrutture di servizio (Reti tecnologiche e fisiche);
Gestione rischi (frane, dissesti);
Analisi Ambientali; Etc..
Con essi è possibile trovare particelle catastali disperse, cartografare le aziende e tenere memoria dei piani colturali, descrivere la posizione di piante singole e di punti di ripresa. Si possono realizzare anche sistemi informativi per collegare dati di ogni tipo alla cartografia, ad esempio: anno d’impianto, varietà, produzione, dati contabili, ecc.
Il GPS è molto comodo ed economico per le misurazioni in bosco e per la mappatura dei medesimi o delle aree saggio propedeutiche ai progetti o piani di taglio.
APPROFONDISCIUn esempio concreto nel settore fitosanitario.
Gis e Gps costituiscono strumenti particolarmente idonei sia nella fase di rilievo, sia in quella di analisi.
Tutti gli agricoltori sanno quali possano essere gli effetti di patogeni e parassiti sulle caratteristiche qualitative e quantitative delle produzioni agricole e, conseguentemente, sulla redditività delle stesse. Alcune regioni, hanno dovuto affrontare nel corso degli ultimi anni gli effetti di importanti patologie quali il “colpo di fuoco batterico” e la Sharka, che hanno avuto pesanti ripercussioni sul comparto frutticolo. Sicuramente il processo di globalizzazione, che sta coinvolgendo tutti gli aspetti della nostra vita ed i cui vantaggi sono ancora tutti da dimostrare, comporta un’accresciuta mobilità di mezzi e persone e, con essi, di parassiti e patogeni. La frequenza con la quale viene segnalata la presenza di nuovi parassiti e patogeni è sicuramente cresciuta nel corso degli ultimi anni. Si deve ricordare, inoltre, come gli attacchi parassitari non interessino solo le colture agrarie, ma anche le specie forestali ed il verde ornamentale. In alcune aree dell’Appennino parmense, ad esempio, i boschi di abete rosso sono stati decimati dall’azione dell’Ips typographus.
L’adozione di opportune contromisure per fronteggiare o gestire tali attacchi richiede una dettagliata conoscenza dell’evoluzione temporale e spaziale delle infezioni.